Storia

Quella che narreremo è la vera storia de “La Castello Bene”

Dal 1975, quarant’anni di divertimento, gioia, serate e notti insonni… Bene si parte!!

C’erano una volta scalmanati sbarbatelli tipo Fabio Solcà, Francesco Gaffuri, Franco Negrini, Fiorenzo Cereghetti, Giorgio Regazzoni, Stefano Cantalupi, Paolo Rusca, Marzio Frigerio, Angela Bernasconi, Marco Baggi, Edoardo Negri, e Edy Bernasconi, che un giorno del lontano 1975 non sapendo cosa fare decisero di creare
“IL GRUPPO CARNEVALE CASTELLO”.
Ancora in giovane età e di primo pelo (o forse di secondo) decisero che a Castel San Pietro cominciava una nuova era.

E il nome??

Da dove arriva “LA CASTELLO BENE” ?? Quante persone se lo sono chiesto… Era la fine degli anni settanta e questo giovane gruppo non aveva un nome vero e proprio, la difficoltà nasceva ogni qualvolta ci si doveva iscrivere ad una sfilata come “Gruppo carnevale castello”. In una notte “buia” dalle varie difficoltà… vide la luce… La banda si stava recando a piedi verso le feste di carnevale al Mercato Coperto di Mendrisio e visto il periodo di siccità perenne era dovuta una tappa in piazza a Mendrisio. In una distrazione l’amico Ragazzoni con pensieri rivolti alla ricerca di dolci donzelle da far sue, mise a 90… il povero “Sem” e ad un certo punto si udii una voce che diceva: “a ghé scià LA CASTELLO BENE”. Tutto era compiuto da quel momento la svolta era fatta.

…costruendo

Dopo diversi tentativi nel 1979 arriva un grande cambiamento, il primo grande carro de “La Castello Bene”. Il merito va a un personaggio di Castello chiamato dai soci “Pietro Silenzio”, abile artigiano, le sue mani volavano sulle strutture e costruzioni all’impazzata creando e insegnando molto. Via via si è sempre migliorato.  Nel 1981 per la prima volta si comincia a lavorare con il polistirolo. Alla fine degli anni ’80 l’introduzione del secondo rimorchio e qualche anno dopo pure un terzo che caratterizza costruzioni mastodontiche. Il lavoro è duro ma i risultati sono paganti.

Che risultati?

Nel 1988 durante i preparativi per il carnevale ‘89 Edy Bernasconi domanda al Bieto: “ta vöt fa ul segund a Bellinzona ?” il Bieto raccolse la sfida e mise in opera l’idea dell’amico. Il risultato: 1° posto Rabadan, 1° posto Nebiopoli, 1° posto Tesserete.  La cosa era fatta la società è vincente e da qui via nessuno li fermerà più. Svariati podi hanno accompagnato il gruppo e nel 2003 un altro grande successo “La cenerentola dei Cortei” un premio ambito dai costruttori carri. A seguire negli anni i miglioramenti sulle costruzioni, la nuovalinfa arrivata dalle nuove leve, hanno portato spirito nuovo ed nel 2017 i risultati si sono fatti vedere…….per la seconda volta 1° posto Rabadan, 1° posto Nebiopoli, 1° posto Tesserete…..strepitoso

Condizioni di lavoro:

Il problema per anni era trovare il posto dove costruire il carro. Erano sempre ripari di fortuna,tettoie prestate da gente con un grande cuore ma comunque sempre provvisorie per poi passare a capannoni affittati per 3-4 mesi dapprima a Capolago poi Mendrisio e Castello. Dal 1991 il carro viene costruito a Chiasso dove si è trovato una situazione stabile.

Che musica ragazzi!

Se non i primi quasi ci siamo… musica fatta in casa! Da molti anni il gruppo vanta la produzione di testi musicali adattati al tema satirico del carro grazie alla collaborazione del soci Alberto e Giorgio con il complesso “Le Nuove Gocce”. L’originalità innanzitutto! Passano gli anni e l’Alberto è sempre presente stavolta aiutato dal Blondy a scrivere i testi e il Longhi a registrare

Divertirsi e far divertire…

“La Castello Bene” ora è sinonimo di divertimento, non solo per i soci attivi ma per tutta la gente che ama divertirsi, da sempre feste animate dal gruppo riscuotono grande successo; basta pensare alla corte durante la sagra dell’uva di Mendrisio gestita per 15 anni, alla “Troterellata”, al corteo in notturna, e molte altre manifestazioni in collaborazione con altre società. L’allegria è il punto forte.

I personaggi…

Cominciamo da capo dove all’inizio erano in dodici e d’acqua sotto i ponti ne è passata e di loro ne è rimasto soltanto uno attivo o meglio attivissimo è Fiorenzo Cereghetti (Checo) che riveste la carica di Re di Castello. Da allora di gente ne è passata e chi più chi meno tutti hanno lasciato la loro impronta ma sicuramente tutti con nel cuore un gruppo di amici per la pelle.

Passando alla storia recente dal 1996 la carica di presidente è stata assunta da Emanuele Fusi (Lele Füs) succedendo al Bieto e difendendo il nome della società alla grande. Nel 2005 Lele lascia le redini della società a Enzo Agustoni (Kuki). Un comitato misto di esperienza e vivacità porterà avanti la storia affrontando nuove sfide.

Nel 2007 il Kuki lascia lo scettro al Mirko Negri altra pietra miliare della Castello Bene.

Siamo arrivati nel 2014 e il Mirko Negri (Fanfulla) lascia il ruolo di presidente a Davide Cereghetti (schizzo) un grande mai stanco ……e la STORIA CONTINUA.

Poesia di El Rupe

Il Patto di Castello